Anche il Comune di Nogara diventa "Città per la Vita - Città contro la pena di Morte"
Pubblicata il 01/10/2014
Lunedì 29 Settembre 2014 è stata votata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Nogara l'adesione alla campagna della comunità di Sant' Egidio "Città per la Vita - Città contro la pena di Morte" al fine di sollecitare le Nazioni Unite a deliberare una nuova moratoria universale delle esecuzioni capitali.
Si riporta di seguito il testo approvato
Si riporta di seguito il testo approvato
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ritenuto che ogni comunità cittadina, per voce dei propri organi rappresentativi,
possa operare quale soggetto collettivo capace di concorrere all’accrescimento della
vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo;
Preso atto del permanere in molti Stati della pratica disumana della pena capitale;
Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, fondatrice della rete di Municipalità “Citta
per la Vita/Città contro la pena di Morte” - “Cities for life/Cities against the Death
Penalty”, unite in Europa e nel mondo dalla comune volontà di accelerare la
definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati;
nel quadro delle iniziative prese dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della
Repubblica Italiana nel semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea (1° luglio/31 dicembre 2014)
al fine di sostenere ogni sforzo volto all’abolizione definitiva della pena capitale nei
Paesi che ancora la mantengono e, come tappa di questo processo, all’adozione di
una Moratoria universale delle esecuzioni capitali;
in vista della votazione della Risoluzione delle nazioni Unite per una Moratoria
universale delle esecuzioni capitali, che si terrà nel mese di dicembre 2014 in seno
alla Commissione ONU per i Diritti Umani
Con voti favorevoli unanimi
d e l i b e r a
L’adesione del Comune di Nogara all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio
Municipalità “Citta per la Vita/Città contro la pena di Morte” - “Cities for life/Cities
against the Death Penalty” e dichiara il 30 novembre Giornata cittadina “Città per la
Vita/Città contro la pena di Morte/ Cities for life/Cities against the Death Penalty”.
L’Amministrazione comunale si impegna a fare di questa adesione motivo di
accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché
siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni
del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo.
Di tale adesione l’Amministrazione comunale curerà la più ampia diffusione.
vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo;
Preso atto del permanere in molti Stati della pratica disumana della pena capitale;
Su proposta della Comunità di Sant’Egidio, fondatrice della rete di Municipalità “Citta
per la Vita/Città contro la pena di Morte” - “Cities for life/Cities against the Death
Penalty”, unite in Europa e nel mondo dalla comune volontà di accelerare la
definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati;
nel quadro delle iniziative prese dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della
Repubblica Italiana nel semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea (1° luglio/31 dicembre 2014)
al fine di sostenere ogni sforzo volto all’abolizione definitiva della pena capitale nei
Paesi che ancora la mantengono e, come tappa di questo processo, all’adozione di
una Moratoria universale delle esecuzioni capitali;
in vista della votazione della Risoluzione delle nazioni Unite per una Moratoria
universale delle esecuzioni capitali, che si terrà nel mese di dicembre 2014 in seno
alla Commissione ONU per i Diritti Umani
Con voti favorevoli unanimi
d e l i b e r a
L’adesione del Comune di Nogara all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio
Municipalità “Citta per la Vita/Città contro la pena di Morte” - “Cities for life/Cities
against the Death Penalty” e dichiara il 30 novembre Giornata cittadina “Città per la
Vita/Città contro la pena di Morte/ Cities for life/Cities against the Death Penalty”.
L’Amministrazione comunale si impegna a fare di questa adesione motivo di
accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché
siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni
del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo.
Di tale adesione l’Amministrazione comunale curerà la più ampia diffusione.
